Software e repressione ( perchè linux è meglio)
L’informatica è espressione della volontà dell’Uomo di dominare la Natura; assegnare un codice numerico ad animali, persone e cose è il primo passo per controllarle; il computer e più in generale tutta la tecnologia hanno incentivato il controllo e lo sfruttamento della natura a livelli inimmaginabili.
Se idolatrare l’informatica come strumento di emancipazione è da imbecilli, usarla consapevoli delle sue implicazioni politiche al fine di contrastare la marcia distruttiva della tecnosfera è quantomeno sensato.
La repressione utilizza l’informatica per infiltrarsi nei nostri computer e per monitorare i nostri dati, noi possiamo alzare il livello di sicurezza innanzitutto usando il cervello davanti alla tastiera e poi scegliendo i mali minori…
Chi usa il PC per l’attivismo politico o gestisce i blog di controinformazione può incrementare notevolmente la propria sicurezza informatica scegliendo sistemi operativi open source come Linux e i programmi open source come Tor, Truecrypt, PGP, OTR ect.; che se non garantiscono l’intaccabilità assoluta del proprio computer, rendono molto più difficile la vita a chi vuole infilarsi nei nostri hard disk.
Oltre alla simpatica immagine pubblicata qui sopra, riproponiamo un nostro vecchio poster informativo sui pregi dei sistemi operativi Linux, accessibile cliccando al link sottostante:
Ci auguriamo che le nostre piccole grafiche servano a far conoscere queste risorse informatiche alternative che se usate con intelligenza, hanno dimostrato più volte di saper resistere agli attacchi informatici della repressione.